Matteo Uggeri – My Happiest Consumption (Midira, 2023)

My Happiest Consumption entra nella storia personale di Matteo Uggeri, storia che mischia i suoi affetti più grandi, la famiglia e la musica. Lo fa con la consueta levità e delicatezza, utilizzando dal suo enorme archivio stralci del violoncellista Andrea Serrapiglio e le registrazioni fatte dal trombettista ed altresì dedito all’elettronica Alessandro Sesana costruendo non dei quadretti intimi, bensì quattro suite, tre delle quali passano la decina di minuti, che colgono stato d’animo ed istanti.
Our Lives Before…è il mondo, gli agenti esterni che ci caratterizzano e connotano azioni e reazioni, ma anche la stasi e lo slancio. Sleepless Night Cuddles è l’affetto, la veglia nella ritmica regolare di più respiri e cuori in armonia. Siamo lontani da svenevolezze meló però, non fraintendete i miei riferimenti, piuttosto in un’infinità che si esprime attraverso i suoni in una messa in scena che ha del Kammerspiel.
Il respiro e la pace nella fatica nella fatica di Consumption, notturna, commovente e lirica. Alla felicità lo spazio più breve, quella felicità che ha gli occhi acquosi e che guarda in prospettiva. A paesaggi lontani, a progetti, a ricordi che vengono declinati, a processi da vivere, da elaborare e declinare affinché risuonino diventando allo stesso tempo intimi ed universali.