Marcho Gronge/Petrolio – Una Guerra Di Soldatini (Autoprodotto, 2023)

Petrolio e Marcho Gronge si ritrovano per un’allegra scampagnata in musica.
Una cassetta in edizione limitata, che potrebbe essere nata 10 anni fa come tra vent’anni, la sostanza non cambierebbe.
Si parla di comunicare l’incomunicabilità, quindi un argomento senza tempo, senza spazio, senza luogo.
Casualmente, essendo il progretto un’unione principalmente di due artisti liberi, vogliono farci capire che la loro libertà e’ una cosa solo loro, e decidono loro dove quando e come essere liberi. Colgono delle cose riversate in loop, e le trasmettono a noi come se fossero elementi inconsci che stanno dentro di noi, meccanismi non udibili (e men che meno ascoltabili…) del pensare, del vivere, del provare emozioni. Una specie di industrial più frenetico del solito per Petrolio, adattato al linguaggio sottotraccia ma pulsante della città di cui Marcho dei Gronge è in pratica il nono Re.
Vi starete chiedendo: è indispensabile avere questa cassetta?
La mia risposta è… un’altra domanda: vi fa piacere che degli artisti liberi vi sbattano in faccia le loro libertà di agire, pensare,strutturare e destrutturare?
Se vi piace questa cosa, come a me, allora sì. Se non vi piace, come concetto che qualcuno sbandieri la propria libertà alla faccia vostra che non avrete alcun briciolo di Libertà vera, per il tipo di vita a cui vi siete autocondannati a vivere, o per il ruolo sociale che vi siete fatti assegnare per essere inclusi e accettati, allora in questo caso “le vie del Signore sono infinite”, ma nel vostro smartphone avete il Gps, avete pure Google Maps, e quindi le vie calcolabili per andarsene affanculo sono ancora più infinite.
A voi la scelta.