Esce per Alt.Vinyl il terzo disco dei Luminance Ratio e va a fare compagnia al nutrito catalogo dell’etichetta inglese: d’altronde questo Honey Ant Dreaming non sfigura affatto rispetto ai nomi dei prestigiosi compagni di scuderia. I nostri “kraut four” infatti sono ormai uno dei nomi più interessanti che girano dalle nostre parti, pure senza in effetti generare l’hype che altri hanno: andateli a vedere dal vivo e poi vi accorgerete di quanto Gianmaria Aprile, Andrea Ics Ferraris, Luca Mauri e Luca Sigurtà meritano l’attenzione del pubblico alla loro musica. Ed è proprio nei concerti dell’ultimo anno che si poteva già ascoltare questo disco “in fieri”: via via prendeva corpo l’incedere pulsante dei brani, accompagnato, come oramai è marchio di fabbrica, da chitarre e campioni tra i corrieri cosmici, la elettroacustica e il rumore. Sei pezzi azzeccati, con un approccio molto “fisico” che non trascura però le ottime atmosfere parecchio sognanti: i Luminance Ratio sono godibili e per nulla cervellotici, viaggio cosmico assicurato anche stavolta, con sempre maggiore messa a fuoco su disco delle doti espresse dal vivo.