Kiwibalboa – Natale In Argentina (Overdub, 2019)

Da Genova un gradevole indie pop caramelloso per amanti dei dolciumi delle fiere stagionali. Leggero e disimpegnato, Natale In Argentina, scorre via scanzonato, leggiadro e con quella vena vagamente malinconica che piace tanto ai vecchi giovani di oggi. Un buon prodotto, ben congegnato e confezionato ai Greenfog Studios dall’instancabile Mattia Cominotto (Meganoidi, Od Fulmine) che ancora una volta sforna un disco vendibile e radiofonico. Benchè non ci si sposti molto da una orecchiabile comfort zone, i Kiwibalboa, ogni tanto, tirano fuori unghie smaltate pronte ad aggredire l’audience con la verve e il cipiglio dei migliori Perturbazione. Cosa non da poco. L’abum, dalla grafica sempre molto curata, fa seguito al precedente Tre Buoni Motivi uscito nel 2016 per La Clinica Dischi. Fa piacere che ogni tanto la chitarra si avviti su sé stessa come faceva la Gretsch di Poison Ivy, ma sono momenti fugaci che non vengono approfonditi, preferendo rimanere in un melodioso mood invernale quanto un programmatico e torrido Natale in Argentina. Un viaggio per tutte le stagioni sia chiaro.