Un side project. L’unione di un Wora Wora Washington e Kitsune, una drum machine e via verso spazi siderali e suoni anagraficamente figli di una indimenticata new wave, ma solo anagraficamente. Ecco i Kill Your Boyfriend – nati un paio di anni fa e che, rispetto alla line up originale, hanno aggiunto un membro al synth – ed il loro omonimo primo album ufficiale strabordante atmosfere raffinate e ricercatamente 80s – Jacques, Henry -. Il riferimento che emerge immediato è per me quello dei Joy Division – Tetsuo è un piacevole caos su cui sembra canti il fantasma di Ian Curtis, Xavier potrebbe essere la contemporanea Heart and Soul o Atmosphere – più stilosi, sia musicalmente che non: packaging e cover del disco (come già i WWS e, va detto, tutta la roba Shyrec in generale) sono, senza troppi giri di parole, semplicemente belli e ad opera di Raquel Fernàndez, illustratrice che trovo davvero talentuosa e di cui linko qui volentieri i lavori. Una nota tecnica, a rimaneggiare e mixare il tutto ci ha pensato il Manzan che si è occupato di Bologna Violenta e che ha saputo tirar fuori la rabbia pacata di queste otto tracce, ognuna delle quali porta il nome di un uomo e, forse, la sua storia. Sarebbe interessante scoprirlo.
Kill Your Boyfriend – S/T (Shyrec, 2013)
