Parto dalla conclusione: a Thurston Moore (almeno quello dei tempi di Evol, Daydream Nation o Goo) questo disco piacerebbe.
Detto ciò, mi dilungherò un pochino su quanto il quarto lavoro dei No Age sia un ensemble piacevole di undici tracce fondamentalmente noise dove il lavoro che loro definiscono avant-garde si sente; si potrebbe discutere sul concetto di ‘avant-garde’ che, ormai, è post-garde (su questi lidi sono già arrivati in tanti e No Ground potrebbe essere uscita anche dalle menti dei nostri preziosi Wora Wora Washington, tanto per dire qualcuno – e tirare l’acqua al mulino nazionale -…) e certe schitarrate spastiche e sbilenche ricordano un pò troppo i Sonic Youth o i Pavement da giovani – I Won’t Be Your Generator – o anche i Ramones – Defector/Ed -.
No Age – An Object (Sub Pop, 2013) Read More