Elasi – Oasi Elasi (EP Trident/Capitol 2022)

Oasi Elasi è il secondo ep di Elasi, 5 brani per un quarto d’ora abbondante di musica. Elasi è l’alias di Elisa Massara, poco meno di 30 anni Elasi è una delle cose più vicine a quello che voglia ascoltare nell’ottica di pop colorato, estivo e bizzarro in Italia. La copertina cita Hieronimus Bosch, da una veloce scorsa ad interviste ed articoli la leggo citare il Codex Seraphinianum, quindi, con il mio consueto ballo (piede perno, schiena dritta, movimenti da sfinge) approfondisco l’oggetto. Eva de Marce colora con le dita un naufragio, dal Messico al cielo, in una brina di polvere leggera di pigmenti. La mano di Congorock alle produzioni si sente, leggera e mai scontata, con gli spigoli in evidenza quando servono. Un’altra ospite, Meryem Aboulouafa da Casablanca, tra veli e movimenti in controluce, su un dancefloor al quale basta lo stile per lanciare anthem da lanciare tra il flash di un lustrino ed un altro. Arriva anche Populous, produzione a sei mani, Samsara per una fiaba tra micropunte e baobab. Oh, si balla, tallone punta tallone punta, afrocaliptico, trombette. Sintesi da videogioco di un immaginario colorato ed avulso da un mondo noioso. La voce di Elasi sembra essere quella di una sirena, accompagnata prima da una chitarra, poi da un beat, sotto pelle, a toccare i nervi giusti, lasciandoci con un sorriso ebete. Purtroppo siamo già alla fine, ancora le medesime sei mani, superpop alle Hawaii andata a ritorno. “…non voglio vivere a metà” canta Elasi, non posso che essere d’accordo, impariamo i passi, balliamo e cantiamo, viviamo i nostri sogni, colorati ed extralarge. Ne aspettiamo ancora in misura maggiore, è ovvio, ma c’è tempo, almeno fino alla prossima estate…