Big|Brave – Nature Morte (Thrill Jockey, 2023)

I Big|Brave sono un power trio composto da Robin Wattie (chitarra e voce), Mathie Ball (chitarra) e Tasy Hudson (batteria). Nature Morte è il loro sesto album ed esce per Thrill Jockey.
Nature Morte è composto da sei episodi, di cui tre superano i nove minuti di lunghezza, per un totale di oltre 40 minuti di musica.
Al primissimo ascolto si ha la tentazione di incasellare la musica di Nature Morte nel calderone doom.
E’, però, difficile non citare i Sunn O))) e Nadja per attitudine artistica e stilistica quali influenze più o meno evidenti. I Big|Brave, infatti, sono accostabili più facilmente alla drone music, piuttosto che al rock. La vena sperimentale e libera è l’elemento distintivo dello stile della band. Nessun pezzo è uguale a se stesso, ascolto dopo ascolto, pur in presenza di un disco registrato. L’impressione di ascoltare una perfomance dal vivo è fortissima. Va riconosciuto il merito alla straordinaria produzione. Seth Manchester ha realizzato un lavoro micidiale, che dona un dinamismo quasi fisico al tutto.
L’iniziale Carvers, Farriers And Knaves è il pezzo più “tradizionale” di Nature Morte. Si capisce subito quanto sia permeante e unica al voce di Robin Wattie, così come distorte siano le chitarre e profondi i colpi sulla batteria.
My Hope Renders Me A Fool e The Ten Of Swords sono i pezzi più brevi del disco ed anche i più riflessivi con le parole ridotte al minimo, se non del tutto assenti. Il primo dei due funge da ponte tra l’inizio del disco e la sua seconda parte. L’altro, invece, è una conclusione adeguata ad un disco che lascia senza fiato per il volume di distorsione, tensione e controllata violenza che esprime colpo dopo colpo.
Gli altri pezzi sono tutti oltre i nove minuti di lunghezza ed esprimono appieno lo stile dei tre canadesi.
Nessuna suite ha una struttura lineare ed, anzi, il gioco di dinamiche sonore ed emotive è sempre nuovo.
La voce di Robin Wattie è acuta e fredda, al contrario delle distorsioni sempre sature e debordanti, calde come magma.
In conclusione, Nature Morte è un disco estremamente maturo, figlio di consapevolezza e creatività cresciute esponenzialmente nel corso degli anni.
L’attesa è ora per l’imminente tour europeo, che vedrà i tre impegnati anche in qualche data italiana.