Bad Powers – S/T (The End, 2012)

Bad_Powers

Un’ atmosfera palpabilmente febbricitante ammanta questo esordio tutto nuovaiorchese. Infatti dalle ceneri ancora fumanti dei Made Out Of Babies (tre album di cui due su Neurot) sorge questa fenice noise anni novanta sospinta da una sbilenca Siouxsie Sioux (al secolo Megan Tweed, che ha sostituito la dimissionaria Julie Christmas) e da una tal dispensa di chitarre laceranti da far ubriacare l’ascoltatore meno preparato. I riferimenti sono tutti nobili e ricercati: tornano alla memoria  Cop Shoot Cop (lato Jim Coleman), Girls Against Boys quanto Oxbow e tutta l’aristocrazia Touch & Go più o meno caduta in disgrazia. La tensione che percorre il disco non si allenta mai sospingendo l’ascoltatore attraverso ballate disastrose e sciagurate come un la carcassa di una vettura che dopo essersi accartocciata sul guard rail continua a cercare di guadagnarsi la strada strisciando sui gomiti. Un disco consigliato a chi non si è mai rassegnato alla separazione creativa tra Tod Ashley e Jim Coleman e a chi considera L’Inquilino Del Terzo Piano il piu bel film degli anni settanta. Sicuramente il miglior esordio del 2012.