Questo malevolo patto non è fatto per creare simpatie o mettere di buon umore, ma piuttosto per immmergerci dentro un mood nero, oleoso e febbricitante quanto un romanzo di Don Winslow. Non troverete redenzione o pentacoli di cartone qui dentro, ma squitti e sospiri nel buio di una cantina sgocciolante dove risiedono alcune delle nostre paure più incoffessabili. Ancora una volta la nudità cristologica del cantante degli Oxbow diventa grottesca e patetica quanto un freak dei baracconi, ma mai ci permetteremmo anche solo di sorridere al suo cospetto.
Zu & Eugene S. Robinson – The Left Hand Path (Trost, 2014) Read More