AWARE – Requiem For A Dying Animal (Glacial Movements)

Alexander Glück, l’unico componente dietro al progetto AWARE, è al suo secondo disco dopo the Boof of Wind del 2017. Requiem For A Dying Animal è un disco catartico, che pulisce e va a rimettere ordine a priorità ed azioni necessarie, tramite una musica fredda, lineare ed astratta. Quasi 50 minuti di suono, suddivisi in quattro movimenti che sembrano vivere su quella linea scura dell’orizzonte dove la luce bianca si adagia creando un contrasto che definisce la nostra visuale. Il suono è bifronte, capace di slanci luminosi, quasi aerei e micragnose particole che sferzano il bianco della neve, sporcandolo. Il disco sembra rimanere immobile, quasi a costringerci a cercare un approccio in ogni direzione, rimanendo però ancorati ad un chiarore ipnotizzante. Nell’ultimo movimento si percepisce una presenza vitale, animale quasi certamente, con un sentore di movimento che letteralmente scardina il manto glaciale. Ma non è il movimento il senso di questo disco, bensì un trasporto emotivo, il ricordo, l’allontanarsi dal campo e dai fatti per cambiare la propria prospettiva. E questo requiem ci permette di elaborare il distacco e la perdita, di calarci in un mondo e farci trasportare altrove, mettendo un punto su una condizione e portandoci a sfiorare i limiti dei nostri pensieri, ricordi, emozioni. Non una colonna sonora, non un viatico, ma un antidoto al silenzio, scossa che aziona ed amplifica le nostre percezioni.