Above the Trees & Drum Ensemble Du Beat (Bloody Sound, 2024)

Above the Tree, progetto di Marco Bernacchia è tornato ad unirsi con il Drum Ensemble Du Beat, guidati da quell’Edoardo Grisogani (già nei Tetuan anni fa) che abbiamo visto spesso nel giro ArteTetra. L’unione torna 9 anni dopo il loro primo incrocio e si risvela psichedelica e colorata. 5 brani per 35 minuti di disco, con l’iniziale Bufalo che si dipana su praterie ritmate e selvatiche facendoci immediatamente prendere il giusto ritmo. Campionamenti vocali, fughe compatte ed in qualche modo iniziatiche sono le portate che ci offrono i musicisti, lasciandoci velocemente a provare un’irresistible voglia di movimento e di fuga. Lagos è ipnotica ed in parte inquietante, le voci dei bambini ed un suono che sembra qualcosa di terribile possa succedere da un momento all’altro, mentre F. C. Lampedusa riecheggia di voci, rumori di fondo ed il mare che tutto contorna e tutto inghiotte. È musica trance e da viaggio, che prende spunto da John Hassell ma che parte in tutt’altra direzione, spremendo il Mediterraneo raccogliendone gli umori. Con la conclusiva Sabbie la potenza non cambia e non accenna a diminuire, ancora una volta il battito della batteria e quello del cuore vanno di pari passo. Sarebbe da pazzi farli smettere di suonare, che anche i bambini più piccini sanno che succede qundo si tolgono le batterie ai loro giocattoli. Che si continui allora, imperterriti a ballare ed a viaggiare fino alla prossima meta, fino alla prossima visione.