Trio Banana – Arthur Dent EP (Bubca, 2013)

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La prima volta in cui mi sono imbattuto nel Trio Banana è stato poco più di un anno fa. Erano venuti a suonare in una bettolaccia genovese – che tra le altre cose ora è uno dei posti più alla moda della città – davanti a un pubblico di quattro bifolchi, fra cui il sottoscritto. I “Banani” paladini del garage lo-fi registrato non solo col culo, ma anche nel cesso, suonano come se qualcuno stesse cercando di scorticarli vivi. Urlano e pestano sugli strumenti come dei ferrai incazzati. Il tutto con un barlume di melodia ossessiva e lancinante, che piano piano ti entra dentro il cervello. Una formula brevettata da molti disperati prima di loro, che puntualmente torna anche in quest’ultimo Arthur Dent EP. Il CDr, che porta il marchio della romana Bubca Records – gente fuori di melone che dedica compilation alla merda e Pazuzu – conta tre brani di blues marcio, distorto, sporco e macchiato di sugo alla matriciana, che sembrano suonare anche più dissonanti e spigolosi rispetto ai lavori passati. Il dischetto in questione sa di roba fotocopiata, chitarre scordate e ignoranza in abbondanza. Il primo pezzo, I Can Find The Way In The Sky, assomiglia al garage cosmico di alcuni gruppi kraut – la dedica dell’EP al protagonista di Guida Galattica Per Autostoppisti potrebbe non essere un caso – rock dallo spazio, insomma, anche se suonato senza il benché minimo talento musicale. Un lamento continuo che sfocia nella più “classica” Cactus, una sorta b-side di un live registrato male e su cassetta degli Stooges, periodo eroina pesante. Le parole sono impossibili da distinguere e si fondono sui piatti della batteria. Chiude il terzetto delle meraviglie In My Life, una “ballad” punk ansiogena e malata, dal retrogusto desertico. Insomma un altro dischetto tutto da consumare e riascoltare senza sosta, sempre che amiate il genere. Se invece siete più i tipi da registrazioni leccate con i coretti al posto giusto, allora, potreste avere un attacco di panico, se vi capitasse di imbattervi in questi tre fusi di testa della Capitale. Il Trio Banana è pronto a vomitare sulle vostre scarpe alla moda.