Tab_Ularasa & The Sgrollers – le Aste (Bubca, 2023)

Zist, Elia, Luca, registrazione in presa diretta per 13 brani che, da subito, entrano nel novero delle pepite, nel senso di nuggets che lungimiranti ascoltatori riscopriranno fra mezzo secolo. Gesù era una donna apre con il giusto piglio la raccolta, tra batterie che sembrano uscite dal reparto detersivo del supermercato e chitarre sfrigolanti. Piglio garage e voce che
sembra essere il verso diretto dei pensieri di Luca Tanzini. Quando un velo di tristezza filtra le sue visioni nascono capolavori deliranti come Bimbobumbabumbaboom. A tratti fa capolino il fantasma dei CCCP con una che gioia la noia che è nipotina acerba di Io sto bene. non tutte le ciambelle riescono col buco, come una sfilacciata nessuno lo sa che lascia il tempo che trova, ma fortunatamente gli Sgrollers si rianimano evocando addirittura i tre marmittoni e lasciando lo sbrocco al cantante. Porcellini, galline e cattiveria in una plin plin tortellin che abbraccia i gelati degli Skiantos.
Attraverso questi brani sembra quasi Luca stia offrendo non degli omaggi ma delle sfumature del proprio essere forse inconsapevolmente debitore ad una fascia ‘80 che mai come oggi risalta. Poi un caracollare minore fra fisime, bugie e proclami, urla fuori dai denti e toni che rende le aste prodighe di nuovi sguardi su un mondo r’n’r lo-fi che mira in alto, con slanci poetici, elefanti ed una sola fissa: guardare Sanremo. Ci siamo quasi, portateli all’Ariston, facendoli duettare con Mino Reitano.