Plaisir – The Cosmic Key & The Comic Mood (Autoprodotto, 2006)

plaisir

Per coronare una settimana bruttina mi metto ad ascoltare gli ultimi demo-autoproduzioni che aspettano sulla pila degli arretrati: assicuro che non è una grande idea per risollevare il morale… per fortuna il mio spirito di sacrificio è premiato e nel mucchio, dopo quindici (non scherzo, quindici) CD in cui non trovo un senso neanche lontano, tocca ai Plaisir.
La prima cosa che penso è "Un duo basso e batteria? Ma basta, ce ne sono già cento!" e invece sono smentito subito: questi due marchigiani emigrati nella capitale ci sanno fare davvero, tra chitarre abrasive, cambi di tempo perfetti e marcette sbandate che spuntano fuori dal nulla… Oltre a Hella e Lighitning Bolt, nomi fin troppo facili da sparare subito, c'è molto altro: le intro più varie come attacchi di blues deviato (Vasche Ubriache) oppure post rock alla Explosions In The Sky (Farfalle Al Potere, la mia preferita) vengono sempre e sistematicamente travolte da una colata di schitarrate hardcore-stoner-noise che si appoggiano su una batteria picchiata molto e con molto gusto; in più Davide nei pochi momenti in cui canta ha una voce urlata alla Kurt Cobain che non ci sta male per niente (vedi Battle Of Umbrella, che mi ricorda anche i Melvins). Il nome da rock alternativo italiano è contraddetto da un layout alla Skin Graft: e una volta ascoltato il disco direi che The Cosmic Key & The Comic Mood in mezzo a quel catalogo per me mitico ci potrebbe quasi stare; inoltre il disco suona da dio: questi sei pezzi sono stati registrati da Reeks, il romanaccio che è alle tastiere e alle manopole con gli Inferno. Myspace qui.