Maria Antonietta – La Tigre Assenza (Warner, 2023)

Quarto album per Maria Antonietta, un Diamante a con più facce e gradi di purezza. Voce, testo ed indole sono da tempo i punti di forza del progetto di Letizia ed è bello sentire come sia stata mantenuta una coerenza senza forzare od aprire necessariamente ad un maggior airplay. Titolo dedicato alla poetessa Cristiana Campo, musa dell’artista in un viaggio tra realtà e finzione, dolore e piacere. Arrangiamenti sobri, fra chitarre e beats (intrigante una 375, tutta sirene d’archi e sospiri), una capacità nel non fare scendere mai un ritmo. Sono storie personali ed universali, relazioni e sudore, immagini vivide che Letizia Cesarini maneggia con maestria. Quando si accompagna con Laila Al Abash in Per le ragazze di me il corpo si amplifica elegantemente ed è un altro tassello bella storia infinita fra donna ed uomo. È una mezz’ora del mondo di Maria Antonietta, musicista che spero con questo disco (e la produzione Warner) riesca a spendersi anche fra un pubblico generalista. Avrebbe bisogno soltanto di essere imbeccato con un paio di queste canzoni per poter iniziare a seguire i singulti emotivi delle storie della nostra, sempre freschi, croccanti e saporiti come un gambo di sedano in pinzimonio. Singulti che sanno di gioventù e di vita, che vanno a chiudersi con un gelato a Santa Trinità e le caviglie bianche delle turiste americane.