Canzoni come ricordi della propria infanzia in Arizona, country come sciroppo d’acero versato copiosamente sopra ad un piatto di pancakes.
Arrangiamenti d’altri tempi, armonica a far piangere e sole ovunque. È solo la prima canzone, Room in the City, ma Kassi Valazza, già autrice dell’autoprodotto Dear Dad Days bel 2019 arriva su Loose Records e qualcosa mi dice sia qui per restare. Giovanissima ma fine conoscitrice di quel che successe nei decenni passati, visto che la sua impostazione vocale potrebbe uscire direttamente dai sixties. La maturità con cui canta di amori, ego trips affondati, candore dei denti, sigarette, tutto quanto lo scibile per raccontare storie universali ci fanno sospettare un talento non comune. La definizione dei brani ed il loro trasporto ci fugano poi ogni dubbio, facendoci posare Knows Nothing sullo scaffale dei grandi nomi, per una storia che dal Texas, passando da Portland, si fa universale confortando ed aprendosi al mondo.
Una recensione breve, per quei dischi dei quali parlarne sembra sempre e solo un qualcosa di troppo, quando basterebbe l’ascolto per farci guardare di là, verso il West, verso Kassi Valazza, la sua voce e le sue mani.
Kassi Valazza – Kassi Valazza Knows Nothing (Loose, 2023)
