Luca Majer – Matita Emostatica (Volo Libero edizioni)

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Questo libro più CD edito da Volo Libero e mandatomi dallo stesso Majer, non raccoglie solo alcune memorie dell'autore relative a varie avventure musicali e non del medesimo, spesso in compagnia di Al Aprile e Maurizio Maresco che erano i restanti elementi di quei Fontana di cui seguirete l'improbabile e impossibile ascesa in un mondo discografico non certo pronto per un gruppo già parecchio sui generis e a suo modo già fin troppo strampalato.
In questo libro si può guardare una bella fotografia (e non una pseudo radiografia alla Simon Reynolds) fatta da un testimone oculare dei "fantastici anni '60/'70". Certo, compaiono un bel po' di quelle teorie del complotto che rendono misteriosa ed affascinante l'assassinio di Sharon Tate da parte della family di Charles Manson, la morte di Jim Morrison, l'LSD e l'eroina usati per annientare una generazione di hippie, ma soprattutto Majer si è profuso in una specie di diario/memorandum su un periodo della sua vita ed in questo per fotuna non cade mai nel nostalgico e tanto meno autocelebrativo. Un libro che segue e che andrebbe in coppia con La Musica Rock-Progressiva Europea scritto dallo stesso Majer e da Al Aprile parecchi anni fa. Riguardo ai pezzi dei Fontana e alla compilation di musica allegata a questo libro, spesso risente di un'ingenuità tanto genuina quanto amabile, si passa dalle cose vagamente kraute a musica contemporanea a delle scorie avanzate di rock progressivo, anche in questo senso il tempo caratterizza enormemente suono e idee della maggioranza dei pezzi (il che non è ne un bene ne un male). "Chi ero io? E chi eri tu?".