Roll The Dice – In Dust (Leaf, 2011)

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Questo duo svedese approda su Leaf per il secondo disco in studio e per quanto io non sia molto incline ai dischi di puro "tastierame", devo dire che con In Dust mi sono dovuto ricredere: i due tizi barbuti che sulla prima pagina del loro sito ci guardano con occhi spenti ci sanno fare eccome. Il fatto che nella stessa foto siano vestiti alla trendissima moda "retrò" (inizio novecento per intenderci), mi aveva fatto presagire il peggio: ma bisogna fidarsi solo delle proprie orecchie! E alle nostre orecchie si dedicano con scrupolo tutto nordeuropeo i Roll The Dice: tappeti alla Vangelis e kraut teutonico tastierato sono gli ingredienti principali di questa lunga e sognante cavalcata, frasi che si intrecciano, atmosfere crepuscolari che abbondano, rumori che echeggiano qui e là… questo In Dust è un gran bel disco. Peder Mannerfelt e Malcolm Pardon vantano tra l'altro curricula di tutto rispetto: il primo è conosciuto anche come The Subliminal Kid e suona dal vivo con Fever Ray, il secondo è autore di colonne sonore, musicista turnista (ha suonato in parecchi dischi, pure in The Great Blondino di Stakka Bo, ve lo ricordate?), entrambi sono remixer e produttori.
E, mi raccomando, non fatevi traviare anche dalle foto promozionali del duo ricoperto dal fango…