Le Singe Blanc – Strak! (Magdalena/Keben, 2006)

lesingeblanc

In questo disco la scimmia bianca (questa la taduzione del mome Le Singe Blanc) sembra davvero "stracca", che esattamente come in genovese vuol dire ubriaca marcia, Strak! però è slang del Lussemburgo. Due bassi, una batteria e una voce che sbuffa e gorgoglia più che può: tempi sincopati, sfoggio di giri alla Les Claypool qua e là (forse il nome che mi viene più in mente ascoltandoli), zappismi vari… ma alla fine il disco non mi dice un granché.
Primo perché di Les Claypool ce n'è uno solo ed è difficile reggere confronti con lui, secondo perché il disco annoia, le (poche) idee non arrivano mai a stupire, o almeno interessare; ho ascoltato Strak! più volte ma arriva sempre ad annoiarmi… e i ragazzi non sono neanche di primo pelo, hanno alle spalle un bel po' di dischi autoprodotti. Eppoi perché registrare "sous environment libre"? Viene fuori un suono piatto senza neanche un goccio di compressione, che però ha l'effetto (non penso voluto) di riflettere la musica: entrambi un po' sfocati.