Bill Orcutt & Chris Corsano – Play at Duke (Palilalia, 2023)

Bill Orcutt e Chris Corsano, negli ultimi 40 e 20 anni hanno lasciato un’impronta ben più che riconoscibile sul suolo musicale. Bello sentirli su di un palco insieme, in occasione del 21esimo anniversario della label Three Lobed Records nel centro artistico Rubenstein, alla Duke University.
Quello che dovrebbe essere un duo chitarra e batteria si percepisce come una musica sparsa, che esce dal seminato, dal pentagramma e dalle direzioni rette da melodia ed armonia. Diviso in tre tracce per un totale di 26 minuti circa ed intervallato dagli applausi del fortunato pubblico questo live è la dimostrazione di come partendo dal rock si possano smuovere masse sonore brade e coraggiose ancora ed ancora. Non c’è mai la sensazione pedante dello sfoggio di tecnica, ne la ricerca della sorpresa o dell’assurdo, piuttosto un movimento catartico e brumoso per un incontro ancora una volta curioso fra persone che hanno macinato km mettendosi ogni volta in discussione sia nel loro operato strumentale che nell’idea stessa di musica. Se nel primo brano si cerca una costruzione di un humus comune, nella seconda parte un’ombra meditativa e desertica si fa strada a mo’ di serpente, con qualche pennata che, chiudendo gli occhi, potrebbe riportare finanche all’idea animale del coyote. Sabbia, pietre, note secche e polverose per un ritmo che si fa arrembante ed impervio per poi scemare rimanendo tuttavia nervosamente in movimento. Nel terzo ed ultimo troncone Chris macina materia occupando perentoriamente lo spazio sonoro mentre Bill lavora su toni acuti che vanno ad acuirsi dando il giusto contrasto. Sono tappeti sonori in cui succede molto nel medesimo istante, quasi come una preparazione tramite bollore o frittura. A differenza delle linee, cui siamo abituati ad immaginare le composizioni sonore, qui sono intere superfici a muoversi in maniera disordinata e poetica. Grazie Chris, grazie Bill, mille di questi live.