Australasia – Vertebra (Immortal Frost Productions, 2013)

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Dopo una decina d’anni passati negli Ingraved, Gian Spalluto si dedica al suo progetto solista Australasia e dopo l’EP di esordio Sin4tr4 arriva ora al disco Vertebra. Un paio di brani sono in comune con l’EP ed anche i suoni non sono molto distanti: il post rock melodico più rock unito con un retaggio di suoni duri che si va sempre più diluendo e un accenno alla colonna sonora. I brani sono sempre ben congegnati e le melodie davvero emozionanti la fanno da padrone: se dovessi fare un paio di nomi direi senz’altro Explosions In The Sky e Circle Of Birds (una misconosciuta collaborazione tra gruppi della Burnt Toast Vinyl, recuperatelo!), i primi per l’uso centrale delle chitarre e i secondi per il suono “pulito” con un tocco neoclassico mai smaccato. Qui e là fa capolino la voce di Mina Carlucci dei Vostok che non mi fa impazzire, troppo “melodica”… diciamo che preferirei se la voce non ci fosse. Invece gli echi black metal di Sin4tr4 che non ci sono più non mi dispiacevano affatto: pace, Vertebra resta comunque un disco molto carino.