AA. VV. – Italian Resonances -Dronegazers? (Oak, 2014)

Fare il punto sulla stato dell’elettronica italiana maggiormente orientata alla ricerca non è facile, soprattutto per via delle molte uscite e della qualità davvero alta. Italian Resonances -Dronegazers?, compilation curata da Fabrizio Garau della webzine The New Noise, ha il merito di non provarci neppure: quello che fa è pescare alcuni artisti significativi, partendo dai quali, chi si accosta per la prima volta a questi suoni, potrà ricostruire legami, collaborazioni, progetti comuni e farsi un’idea chiara di questo ambito.
Anche l’ascoltatore già edotto avrà comunque di che rallegrarsi: innanzitutto per il brano finale, nato dalla collaborazione di tutti i musicisti coinvolti, ai confini fra ambient ed elettroacustica; poi per il livello generale delle tracce, davvero buono; infine, sebbene una compilation non sia in genere il mezzo più adatto per valutare l’evoluzione di un artista, tanto più in un genere che lavora su tempi lunghi, per la presenza di qualche traccia davvero sorprendente. Su tutte, citerei  Far, Light, di Alberto Boccardi, che avevo sempre ritenuto l’anima più pop (in senso lato) di questo giro e qui se ne esce con un brano nervoso e tagliente, praticamente post-industrial; sorpresa assoluta è invece Easychord  -finora a me del tutto sconosciuto- che con la livida Fear Of Tunnels tiene in equilibrio mirabile ambient sporca e melodia. In apertura, My Home, Sinking, alias Enrico Coniglio, ci aveva fatto sentire come suonerebbe Fennesz se in gioventù fosse stato un metallaro, con una composizione dal suono terribile e romantico che risveglia il sentimento del sublime, mentre proseguendo  troviamo le sostanziali conferme in ambito ambient e dintorni di Attilio Novellino (col rumore montante di Litost) e Deison (la sua No One Will Listen, But You ci porta ai confini dell’industrial e della musica concreta) e la poesia sonora costruita sui field recordings di Giulio Aldinucci e Francesco Giannico, fondatore di quell’AIPS che è indubbiamente la più interessante realtà italiana e a cui, non a caso, molti dei musicisti qui coinvolti sono affiliati. Che siate dei neofiti interessati o dei completisti, questa raccolta può fare al caso vostro.