Von Tesla ovvero il nuovo progetto di Marco Giotto (già col moniker mondano e festaiolo di Be Invisible Now!), con Raised By Clear Acid si muove (sempre, direi) su territori aridi e astratti di elettronica minimale guidata da scanditi beat e sporcata da un ingegnoso innesto di samplers e macchine ibride, oltre che da un approccio basato spesso su una serie di impulsi a ripetizione (Understanding Of Gravity / De Sitter Space), frutto di un’attenta manipolazione di segnali audio registrati in analogico.
Il risultato è notevole: una lenta e poderosa cascata di loop avvolgenti e gocciolanti che sfiorano per astrazione le lande desolate dell’ambient più rarefatto ed in acido. La mela del Mac Pro rimane in questo caso rigorosamente spenta in un cassetto nelle esibizioni live (così almeno ho visto, in un video in rete del recente live tenutosi presso la chiesa di Santa Maria in Chiavica a Verona). Il battito, preciso come un metronomo, di All Cycles Lost, ripreso poi più profondo nella successiva Unifying All Fundamental Interactions (Vertical Horizon) arriva a lidi di rarefazione, vuoto e angoscia tali che qualsiasi djset a seguire (magari col mac) verrebbe preso a sassate. Raised By Clear Acid esce in vinile si avvale del prezioso mastering di Giuseppe Ielasi.