Hell Demonio – Discography (Wallace/Robotradio, 2008)

helldemonio_disco_2008

Discography, secondo album degli Hell Demonio, anche questa volta coprodotto da Wallace e Robotradio, conferma quanto di positivo si era sentito nel precedente Greatest Hits, rispetto al quale mi pare in ogni caso di notare una maggior varietà di soluzioni, che, anche se rimane intatta la tendenza a cercare il riff tagliente e la "botta", si traduce in una raccolta di brani più strutturati e ricchi. Ascoltando il disco viene più volte in mente il nome Fugazi (in Play This Backwards il paragone diventa quasi inevitabile), anche se va detto che l'attitudine è molto più rock e i pezzi mediamente più tirati, grazie soprattutto a una sezione ritmica molto più dritta e pestona rispetto a quella del combo washingtoniano. Certi passaggi possono anche ricordare i Les Savy Fav e i Nation Of Ulysses, gruppi che, potrei sbagliarmi, ma non esiterei a infilare tra le influenze principali della band veneta. Viene da dire che non siamo troppo distanti neanche dagli At The Drive-In (e Sparkling Tangled Knots direi che può essere un buon esempio di ciò) ma, in sostanza, l'impressione finale è che, date delle coordinate di partenza relativamente note, il gruppo riesca a impostare un suo percorso tale da allontanarsi senza timore dalla strada principale con sufficiente sicurezza. Insomma, per essere un genere che non lascia poi molti margini di movimento, gli Hell Demonio riescono ancora a tirar su un bel balletto che, tra l'altro, immagino dal vivo posso trovare il suo sfogo più naturale e il suo compimento perfetto.