Computer Students è un’etichetta che da tempo si sta prendendo l’impegno di ristampare piccole chicche di musica noise, aliena e bizzarra degli ultimi anni. Quella che può sorprenderti con movimenti strani e convulsi, anche se all’apparenza sembrano solo nervose scosse acustiche. Cheval de Frise, duo bordolese creato da Thomas Bonvalet e da Vincent Beysselance, riuscì a quei tempi a costrursi una fama nella costruzione di una musica acustica ed arzigogolato. C’è il math-rock, la scuola meno allineata di Chicago, Tortoise compresi, una fantasia che è scorza innescativa. La cosa straordinaia è che in vent’assi nulla sia rimasto al suo posto e la musica dei Cheval de Frise sia risulti essere, oggi come allora, selvatica e turgida, pronta a correre lungo la nostra schiena, dandoci veri e propri brividi. Un duo di folli che sembrano comporre musica legandola a dei mortaretti, ai quali danno fuoco ancor prima che le canzoni partono. Da lì via saranno scintille e scoppi esuberanti, alla vista di “…Affreschi sulle pareti segrete del cranio” per riprendere il nome di un disco che, in effetti, forse è solo la fantasia di quei piccoli esseri addetti al movimento delle cellule del nostro cervello. Di sicuro ci aspettiamo grandi cose anche sulle confezioni nel quale questo ennesimo regalo ci verrà riproposto, abituati bene dalle precedenti uscite di Big’n, Oxes, Drose ed Hey! Tonal incartate in quelle splendide carte d’alluminio. Chissà, forse sarà questa la volta buona per irretire qualche giovane ascoltatrice od ascoltatore, chiarendogli così il perché dei nostri passi strascicati e storti nelle nostre serate migliori…non eravamo ubriachi, stavamo solo ballando!
Il disco sarà pubblicato il 17 novembre su vinile e cassetta: tracklist originale rimasterizzata da Carl Saff, artwork rinnovato ed un libretto con opere inedite di Thomas Bonvalet. I fiori ora splendono sul supporto in alluminio che contraddistingue le uscite della label e la musica, così come lo era 21 anni or sono, è sicuramente da recuperare. Poi con un uscita a novembre natale non sarà così distante, chi ha orecchie per intendere si prepari…