Marlene Kuntz - Ho Ucciso Paranoia + Spore (Sonica/CPI, 1999)

I Marlene sono giunti finalmente al traguardo del terzo disco, quello della conferma. Nulla appare cambiato: è confermato lo stile, sospeso tra i sogni e le malinconie di Catartica e la crudezza e la violenza de Il Vile; è confermata l'attitudine noise à la Sonic Youth, sempre mitigata dal gusto poetico di Cristiano Godano; è confermato, infine, l'impatto sonoro generale, dalla solita splendida resa in versione live (aspettatevi vampate di fuoco in special modo da In Delirio). I MK non hanno cercato dunque di aprirsi ad un pubblico più vasto, ma proseguono sulla loro strada, conservando così una nutrita schiera di fans, che non potranno essere delusi da questo lavoro. Tutto come previsto, insomma, nulla di stupefacente ma solo un buon numero di altre belle canzoni: L'Odio Migliore e Le Putte innanzitutto (primi due singoli estratti), brutalmente aggressive, sullo stile del secondo disco; L'Abitudine, rassegnata e cupa; ma soprattutto Infinità, Una Canzone Arresa e Ineluttabile, i momenti più delicati dell'album, dolci, sensibili e coinvolgenti. Tutto il resto è già noto, e difficilmente giudicabile. La maniera di proporsi della band (e del suo leader in primis), quella facciata intellettual-decadent-romantico-depressiva, possono apparire ad alcuni forzate, astutamente calcolate…in altre parole, costruite, false. Chi la pensa così non cambierà certo idea grazie a questo lavoro, anzi, troverà nuovi motivi di critica nei soliti testi cervellotici di Godano, nelle citazioni di Nabokov, ma specialmente nella versione comprendente, in aggiunta (e a prezzo maggiore), le cosiddette Spore, circa 45 minuti di "frammenti musicali improvvisati" che, anche secondo me, non significano poi granchè (pertanto, consiglio l'acquisto del disco normale). Il disco, indipendentemente da queste aggiunte in effetti discutibili, non permette mezze misure: i Marlene possono soltanto piacere o non piacere. Al sottoscritto piacciono non poco, pertanto lascerei a voialtri ogni ulteriore critica ( MK troppo derivativi, Godano fighetto ecc.), da aggiungere qua sotto, che è libero e aperto a tutti. ASCOLTATE, e scrivete pure!

ho sempre pensato ke "fare musica" fosse sinonimo di "fare arte"...
e i marlene rappresentano in pieno la mia concezione, forse "ideale" e idealista,
della musica.
..."MK troppo derivativi, Godano fighetto,ecc."...beh!non mi soffermo ad imprecare
contro i "benpensanti"...sarebbe tempo perso... voglio solo raccontarti dell'ultimo
concerto al quale ho assistito (partecipato!)...il 2 febbraio 2001 a napoli. poche parole,
come quelle che dice Godano sul palco.... due ore di emozioni forti, di urla squarciate,
di "grazie" (l'ultimo brano dell'ultimo cd). Immersione e risveglio in una napoli assopita
(stranamente!) e vivaci ricordi da custodire.
paola
 
P.S: volevo aggiungere che nonostante si dica di napoli "una città creativa" dal punto di
vista musicale deve "lavorare" ancora tanto...i surrogati "panterati" hanno fatto il loro
tempo, e così i 24 grana...che tristezza!
ciao

Io ascolto Cristiano e compagnia bella da poco tempo, ma mi è bastato per farli
diventare il gruppo italiano preferito.
L'unica cosa triste è stata quella di vedere molte persone che hanno partecipato al tour
dei Lunapop a vedere il loro concerto al Mamamia di senigallia (che comunque sia è
stato davvero emozionante)
Enrico

Saranno artisti quanto volete, ma se quaalcuno definisce il film di Bjork irritante...
io definisco la voce del cantante dei M. estremamente odiosa: una voce diabolica,malefica!!
[Quando avro' intenzione di suicidarmi il gruppo mi dara' sicuramente una mano!]
Per quanto riguarda la resa musicale lascio a voi(non controbatto)!
Tata

ascolto i marlene kuntz da 5 anni ormai e non mi hanno mai tradito,c'è chi dice che il loro
ultimo lavoro in studio sia stato deludente,che il contratto con la virgin sia stato un
tradire i loro vecchi fan.x me si sono solamente evoluti,la loro musica e cresciuta di
spessore facendoli diventare invincibili.
Denis

Sono stato 2 giorni fa al concerto dei marlene...vi dico che e' strano pogare piangendo...
sognando...illudendosi...cristiano e quello che piu rispecchia il mio stato d animo...
la mia depressione...l'arina intorno e' piu nebbia che altro...scusate per l'imutilita'
di queste parole...
Ago

a mio parere questo dei marlene non è solo il loro miglior album
ma è il miglior album di musica italiana di sempre
Alessio

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