Qui la Summersteps cala tutte le sue carte. Gli assi casalinghi e gli ospiti rinomati. Nella prima categoria troviamo Kid Icarus, Amasa, Youth Aflame (The Choppers). Nella seconda troviamo le Retsin, i Low (!), Amy Denio, i Bright Eyes (molto apprezzati da altri Sodapoppers) e i Dapper (ennesimo progetto che vede implicato il buon Thurston Moore). Conoscendo la propensione di Jandek per il primitivismo, per dirla alla Scaruffi, non è difficile immaginare il tributo come una scarna collezione di temi tratti dai suoi trenta albums... Si passa dalle litanie bluesy agli sperimentalismi della Denio (già con Cutler e Frith) passando per i Low che non hanno alcuna difficoltà ad entrare nella parte degli autoemarginati solitari e distaccati... Un bel lavoro, che, nonostante la grande eterogeneità dei musicisti presenti, riesce, grazie alla forza delle composizioni dell'autore, ad offrire una lancinante ferita nel cantautorato minimale degli anni '90.
