Gentle Waves - Swansong For You (Jeepster, 2000)

Isobel Campell dei Gentle Waves è la seconda voce di una band che ha nel suo repertorio una tra le più belle canzoni che io abbia mai avuto la fortuna di ascoltare: il pezzo è Another Century Of Fakers.
Come molti di voi avranno già intuito, sto parlando dei Belle & Sebastian e la canzone in questione è inserita nel loro primo e ormai introvabile EP.
Dopo un esordio così così, i Gentle Waves si muovono sulle stesse coordinate di Fold Your Hands Child..., basta sentire la morriconiana Partner In Crime dove Isobel sussurra in tono ammiccante "I desire a partner in crime...", gli archi di Let The Good Times Begin o la teatralità della conclusiva There Was Magic, Then... per rendersene conto; più anni '60 degli stessi anni '60 è poi lo swing di Loretta Young accompagnato da tromba e un incalzante organetto (schioccare le dita please...).
Tra barocchismi, kitscherie varie e momenti di puro e fragile trasporto non si può certo rimanere indifferenti alla suadente voce della fatina-pop Bel. Spudoratamente sixties fin dalla copertina, Swansong For You è una meteora che, pur essendo inevitabilmente oscurata dal pianeta B&S, produce qualche bagliore e sa offrire teneri quadretti musicali in mezzo ai quali si nasconde un gioiellino: Falling From Grace, con una melodia talmente orecchiabile che "ti si salva nell'hard disk mentale" come direbbe un mio amico.
Se vi piacciono i B&S fatevi pure avanti senza indugi, altrimenti avvicinatevi con prudenza, ma state comunque attenti: Isobel potrà incantarvi e farvi credere che la sua musica sia qualcosa di meraviglioso.
Irresistibilmente lezioso.

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