Zanatta/Moretti – Discorsi Votati All’Utilità Pubblica (Madcap Collective/Boring Machines, 2010)

Esce, con un po’ di ritardo (doveva essere pubblicato a Pasqua) il secondo capitolo della trilogia Discorsi Votatati Alla Pubblica Utilità di Federico Zanatta (parole) e Paolo Moretti (illustrazioni). Supportano l’iniziativa, oltre alle due etichette a questo punto non più solo discografiche del primo capitolo, una quindicina di altre realtà del panorama indipendente del nostro paese.
Dopo il primo capitolo era forse lecito aspettarsi una progressione nella storia dello strano profeta Lee, ma conoscendo i personaggi coinvolti e col senno di poi, dobbiamo ammettere di essere stati degli illusi. In questo seconda parte, divisa in nove capitoli di poche righe, ognuno accompagnato da un’illustrazione, la vicenda, se di vicenda si può parlare, si frammenta e complica tra frasi lacunose, stralci di un interrogatorio e di un dialogo fra Lee e il padre. Insomma, non ci si poteva aspettare una storia canonica e a questo punto non ce la si aspetta nemmeno più; si può solo attendere la terza parte e mettersi nell’ordine d’idee di farci noi stessi autori dell’indagine sulla vita del protagonista. Nell’attesa ci godiamo le opere di Paolo Moretti, che svariano da disegni a penna a delicate tempere in stile naif (seppur deviante) fino a fugaci citazioni quattrocentesche: un piacere per gli occhi.