Werner Durand/Victor Meertens – Hornbread (Solar Ipse, 2013)

durand-meertens-hornbread

Il duo formato da Werner Durand e Victor Meertens si esibisce in performance da venti anni e solo quest’anno arriva al disco d’esordio: Hornbread prende curiosamente il nome dagli esordi in cui i due suonavano strumenti fatti con il pane e parte dell’esibizione consisteva proprio nel preparare il pane. Di acqua sotto i ponti ne è passata ed ora i due sperimentano con chitarre inchidate al tavolo assieme a degli e-bow, strumenti “a vento” inventati, canne di bamboo ed altri ammenicoli. Cinque lunghi brani che portano rapidamente in un trip psichedelico dato dalla ripetitività del lento magma sonoro e dalla sovrapposizione dei suoni “solisti” (arpeggi di chitarra e strumenti a fiato) con i droni. Sia i momenti più meditativi che quelli più movimentati hanno in comune una qualche vicinanza con una atmosfera che definirei “primitiva”: ho trovato un aspetto quasi etnico o rituale in questa musica, come se stessi ascoltando al rallentatore uno stregone di una qualche tribù che raggiunge uno stato di trance; se entrerete nel giusto mood sarà un viaggio niente male, mettetevi comodi e rilassatevi: sarà come provare l’esperienza dei dervisci rotanti in slow motion. Disco di notevole caratura e consigliato agli amanti del genere ma non solo: paradossalmente sa essere molto melodico, rilassante ed ascoltabile; inoltre volta dopo volta scoprirete aspetti sempre nuovi di questo particolare caleidoscopio sonoro.