Ur/D.B.P.I.T. – Defenestration (Triadic, 2010)

Esce per la neonata etichetta degli Ur Triadic questa collaborazione tra il terzetto nostrano e il famoso trombettista post industriale D.B.P.I.T. (Der Bekannte Post-Industrielle Trompeter) da Roma, per un disco italiano al cento per cento anche se non si tratta certo di canzonette neo melodiche: le musiche dei nostri si muovono su coordinate rumoriste/ambientali, come già saprete se avete già avuto occasione di ascoltare queste band.
Nei tre quarti d’ora per cinque brani, Defenestration (da notare la finestra aperta in copertina e l’inserto con l’omino che si tuffa nel vuoto con su scritto “throw yourself out of the window”) procede lento e maestoso, senza picchi di rumore caratteristici dei primi Ur, ma con fischi, soffi e stridii che avanzano lentamente; il magma è ovviamente attraversato qui e là dalla tromba di D.B.P.I.T., perfettamente a suo agio in questo maelström al rallentatore. Tutto il disco è attraversato da una atmosfera sognante, come uno di quegli incubi ricorrenti in cui l’ignoto è sempre dietro l’angolo, ma non arriva mai: una vera colonna sonora per un incontro con i fantasmi. Un ascolto che, anche se può sembrare un paradosso, è perfettamente a metà strada tra il rilassante e l’inquietante… intendiamoci, dal mio punto di vista è un gran complimento.