Ennesimo progetto per il decano Bruno Romani (Detonazione, No Guru) sempre alle prese con il suo strumento principe (accompagnato qui da Emanuel Donadelli) ed impegnato ad evocare raffinate suggestioni notturne in bilico tra la più blasonata No Wave e i noir di Raymond Chandler. Un disco americano quindi, nella tradizione jazzistica più contemporanea e nell’immaginario che gli si sviluppa intorno. Ce ne capitassero più spesso di dischi così tra le mani: esenti da qualsiasi influenza del momento né tantomeno concorrenti a facili consensi di critica e pubblico. Un lavoro che nelle suggestioni ambientali non ha nulla da invidiare al celebre Conference Of The Birds del Dave Holland Quartet e per certi versi vicino all’equilibrismo senza rete di Benoit Delbecq (The Sixth Jump). Un disco per locali piccoli, fumosi e umidi. Imperdibile!
Urbanightmare – Nightride Of An Italian Saxophone Player (Revenge/Fonoarte, 2015)
