Uncodified – Behaviour Traits Of Stalkers (Diazepam, 2013)

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Con un titolo del genere, con un Black Death Synth che spicca fra la strumentazione, con Marco Deplano (Wertham) che cura l’artwork, non ci si può aspettare nulla di buono da questo CD 3″. Behaviour Traits Of Stalkers si inserisce infatti, a discapito del nome del titolare, nel filone del terrorismo culturale più puro, sia dal punto di vista del suono che da quello del concept: se siete adepti di certe sonorità non rimarrete delusi.
Uncodified è il prolifico progetto  solista di Corrado Altieri (già TH62, Candor Chasma e con una decina di uscite dal 2011 ad oggi con questo nome) sviluppatosi all’insegna del brutismo analogico e digitale, senza l’aiuto di laptop. È noise granuloso che montando a ondate scandisce i tempi di una musica priva di battiti, dove le voci soffocate dal rumore ci dicono cose che non riusciamo a udire e le frequenze più alte ci trapassano i timpani. Calandosi nel flusso sonoro, si possono apprezzare diverse sfumature e le molteplici stratificazioni che compongono l’unico brano di 22 minuti, un tempo tutto sommato breve ma da cui si esce discretamente provati. Da tempo tramontato l’effetto shockante che musiche del genere possono avere, rivolgendosi a un pubblico limitato e ormai rotto ad ogni perversione, resta la coerenza di un percorso artistico caratterizzato dalla devozione ai suoni senza compromessi che incute rispetto. Behaviour Traits Of Stalkers può essere visto come un’esperienza catartica, la messa in scena di una perversione o un esercizio di nichilismo purissimo: a voi la scelta, purché siate animati dalle peggiori intenzioni.