Tocotronic – Nie Wieder Krieg ( Vertigo, 2022)

Anno 2001, compilation Homesleephome, 20 brani fantastici ma due indimenticabili, uno in fila all’altro.
Alla 7 Sie Wollen Uns Erzählen dei Tocotronic, alla 8 No Mind In My Mind dei Jennifer Gentle.
Mi azionai quanto prima, scoprendo chi fossero e cosa avessero inciso prima di allora gli amburghesi: partendo nel 1995 siamo giunti oggi alla diciassettesima uscita fra album, live e remix. Partiti da una base primitiva di haiku indie punk si sono con il tempo trasformati, tramite uno scintillante periodo di grandeur (l’album omonimo del 2002) ad una versione matura e sfaccettata all’oggi. Pop d’autore, sferragliate, profondità e tremori, il tutto nella lingua teutonica che riesce ad ammantare la musica di una patina da una parte romantica e dall’altra rabbiosa in qualche modo. Ho scoperto quest’album casualmente, partendo dal singolo, in compagnia di Soap & Skin, Ich Tauche Auf. Che dire? Uno dei brani dell’anno, romantico, tragico, caduco, rarefatto e carnale. Scopro spizzicando informazioni qua e là che il loro bassista Jan Müller ha appena esordito come scrittore con un romanzo che ripercorre la scena amburghese musicale degli anni 90 e che spero vivamente venga tradotto in italiano, non sia mai che a 42 anni debba mettermi a leggere il mio primo romanzo lungo in tedesco! Ma dicevamo dell’album…fresco, diretto, senza fronzoli, raro caso in cui una maturità compositiva riesca a coniugare urgenza e cazzonaggine pop-punk, profondità e messaggio, gusto ed eleganza, orecchiabilità (sfido chiunque ad ascoltare questi brani, prendiamo Ich Gehe Unter per fare un esempio, senza lanciarsi in mossette improponibili). Sfaccettato senza essere frammentario, alterna brani con diverse influenze, indie-pop, cow punk leggeri leggeri, aria di libertà.
In Nachtflug Dirk Von Lowtzow racconta di un rientro a casa rinunciando al penultimo bicchiere, ebbro, sembrerebbe di uno spirito di comunione e di libertà. Mi verrebbe da dire che credergli non è per nulla difficile, si galleggia agilmente fra le stradine di Amburgo, il peggio che potrà succederci sarà un tuffo incidentale nelle acque gelide. È un rischio che mi sento di correre! Mi auto-eleggo Freaks, come gli stessi Tocotronic chiamano i loro fans e finisco l’ennesima birra di una serata agostana rientrando a casa e seguendo il mostro nell’armadio, oppure salutando i giovani senza dio contro il fascismo. Diverse facce di un brillante che dopo 27 anni non perde luce.

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=xE9kA4GPY5M&w=560&h=315]