Portoghesi al terzo album le cinque scimmie volanti uniscono esplosioni psych a ficcanti declamazioni vocali. I brani sono perfetti nei loro incastri, mantenendo una forte componente melodica senza tralasciare intensità ed ardore. Best Behaviour sembra essere un viaggio dritto verso al ritmo, con risibili cambiamenti e pochi fronzoli, mantenendo alto però la tensione. Qualche moina più sexy in una Great Song che smuove le anche come poteva fare uno Ian Svenonius qualche anno fa anche se il tutto rimane montato su binari più statici. Colpiscono quando escono dagli abiti e si librano nell’aria come nella notevole Not Me, soul vaporoso e psichedelico. Quando poi passano al francese il pensiero non può che andare ai the Dirtbombs di La fin du monde anche se in questo caso ci si limita letteralmente ad incendiare studio, casa e quartiere senza badare troppo al sottile. Acidi, affilati come una lama opportunatamente scaldata Them Flying Monkeys sembrano letteralmente determinate a far di tutto brandelli senza tregua. In Fake It sembrano crescere in maniera orchestrale mentre ci regalano le linee vocali più pop del disco, per un brano super ballabile, ideale per il culmine di un live, ormai schiavi del groove.
Wilds chiude in maniera feroce e coerente un disco che forse non rivoluzionerà la vita degli ascoltatori ma difficilmente si farà resistere alzando il volume, that’s it!
Them Flying Monkeys – Best Behaviour (Only Lovers / gig.ROCKS!, 2025)
