The Imaginary Brass Band – s/t (Rat Drifting, 2022)

The Imaginary Brass Band si muove invece in un mondo solare e sonnecchiante ma con un brio che è quello delle soleggiate isole oceaniche. Il trio formato da Doug Tielli, Heather Saumer e Nick Fraser ci trascinano letteralmente dietro di loro in una lenta danza, tra fiati, scampanelli e linee ritmiche. Un dolce su e giù, per un’aura spensierata ed allegra. Circular Hymn ci trasporta in un contesto più aereo e spirituale, seguendo le ali della fantasia del trio, che trova di cui districarsi sostenendo canovacci anche differenti, mantenendo personalità e ritmo. Brani come Saunter One e Saunter Two ci raccontano di un raccoglimento, di uno struggimento che può essere espresso nelle pieghe del buonumore, fino a raggiungere una compostezza intonata. Quando si aggiunge una voce femminile al corte la sorpresa è molt gradita, fra i tocchi di piano ed il basso, si torna in una confortevole aria di casa e di gioco, a riprendere le fila di un discorso a tratti sfilacciato: Bucolic Particulates è un titolo finanche programmatico per una musica del genere, ma sono diversi i momenti in cui facciamo EHI! Attirati da movimenti, cambi di ritmo e di atmosfera. The Imaginary Brass Band è un disco da godere quando si è dello spirito giusto, quando non si tema che la prossima ora di tempo sia gestita da fantasmi dispettosi e musicisti imprevedibili.