The Child Of A Creek – Hidden Tales and Other Lullabies (Metaphysical Circuits, 2014)

Dopo circa un anno dal precedente The Earth Cries Blood, l’artista che si cela dietro il nome di The Child Of A Creek ritorna con ben due lavori in uscita a breve distanza l’uno dall’altro. Quiet Swamps segue il percorso tracciato dai precedenti Find A Shelter Along the Path e appunto The Earth Cries Blood, Hidden Tales and Other Lullabies si colloca invece sulla scia dei brani strumentali di Whispering Tales Under An Emerald Sun; è di questo che ci occupiamo oggi.
Del Child Of A Creek che ascoltiamo in questo nastro potremmo dire essere lui e al contempo non esserlo: se le atmosfere sono quelle a cui ci ha abituato l’ascolto dei dischi precedenti, il suono se ne allontana in modo significativo, portando forse non ancora a compimento, ma certamente a un punto di non ritorno, il processo di rarefazione che alcuni accenni nei dischi più recenti avevano suggerito. Senza più la voce a guidarci nelle nebbie avaloniane e con la chitarra che interviene con gusto ma raramente, ci troviamo immersi in un ambient dove sono le note di piano, posate su tappeti di synth, a caratterizzare il lavoro; lo fanno tratteggiando melodie, in genere di poche note ripetute (la bellissima Daughter Fortune) o brevi fraseggi che si stagliano su uno sfondo fluttuante, per poi sfumare nel nulla. Giusto per dare un’idea di quanto si sia distanti dal punto di partenza, la seconda metà di Going Home In The Middle Of Nowhere, intessuta di field recordings, può ricordare il Fabio Orsi più ispirato e davvero ci fa sentire a casa, anche se siamo nel mezzo del nulla. Album del perdersi cercato e definitivo, Hidden Tales and Other Lullabies potrebbe benissimo essere il parto di un progetto collaterale a Child Of A Creek, ma forse è solo (e non è poco) l’altra faccia di un immaginario poetico troppo ricco per codificarsi in un unico percorso.