Thasup, Mara Sattei – Casa Gospel (Sony, 2024

Per ascoltare Casa Gospel è necessario guardarsi dentro e capire come sia il proprio rapporto con concetti come religione e divinità.
Il viaggio è di Mara Sattei e thasup e risulta difficilmente sostenibile per molte ragioni, anche esulando dalla tematica. Mi immaginavo una cosa folle, un incrocio fra Kanye West ed i Poliphonic Spree ma il tenore sembra essere quello dello sbronzo di Lambrate oppure della recita da scuola media, per un’insieme che riesce ad attrarre ed ad indisporre in egual misura. A tratti, riascoltando il disco, mi è venuto in mente Aladdin del già Moldy Peaches Adam Green: cuore, ok, ma non basta. Un pezzo azzeccato arriva con una Back to Back super patinata e finta ma lucidata alla perfezione. L’unione tra fratellanza, pitch e tematiche è veramente brutto. One King potrebbe anche essere una banger ma, porco dio, è insostenibile.
Un condensato di fastidio e cattivo gusto per 22 minuti, San Pietro segna che questo me li ridai quando passo o faccio un casino che ti impioppo i putti con lo spiedo bresciano.