vialka_plus

Vialka – Plus Vite Que La Musique (Vialka, 2007)

Credo fermamente che ci siano, da qualche parte, alcuni punti fermi a cui tutti i musicisti più o meno off tendono con le loro composizioni. E, a volte, questi punti fermi vengono raggiunti come nel caso di questo splendido sesto disco dei Vialka. Il collettivo di lavoratori musicisti composto da Marylise Frecheville e Eric Boros, batteria e basso di base con altri strumenti sopra, esplode qui tutta la sua eccessiva voglia di vivere e di girare il mondo, cercando di alleggerire il peso della cultura americana nel nostro quotidiano con i contributi di sonorità "altre". Una ricerca piuttosto personale che ha permesso loro di trovare il punto fermo dove tutto è perfetto, alla precisa distanza dai generi, originale e funzionale, mai scontato e perfettamente orecchiabile e entusiasmante. Buono per l'ascolto distratto e anche per quello attento: ogni ascoltatore troverà quello che cerca. E' uno di quei cinque stelle su sei che mettevamo sul vecchio sodapop.

Vialka – Plus Vite Que La Musique (Vialka, 2007) Read More
preepicfits

Pre – Epic Fits (Skin Graft, 2007)

Quello che mi chiedo ora è se ci sia una qualche connessione tra ritardo mentale, animali dall'espressione poco sveglia, rifferama metalluso, strilli acuti di tipa e collage. Evidentemente qualcosa ci deve pure essere se questa formula è arrivata su su fino alla Skin Graft. Come spesso accade in questi frangenti, a noi arrivano le briciole e solo brandelli dei meccanismi rodati altrove. Non bastano le sacche spastiche di Roma e dell'asse Bologna/Treviso per giustificare la completa devoluzione del machismo metallaro (alla Giorcelli per intenderci) o della musica intelligente contemporanea (alla Ferraris, dunque) come ultimi baluardi evolutivi dell'hardcore. Pare che il riflusso liberatorio scaturito anche dall'ottimo lavoro che fece, ormai una decina di anni fa, la Skin Graft, non sia riuscito a ledere le buone maniere di chi ascolta, fa ascoltare, figlia e si riproduce solo con l'hardcore di deriva classica. Insomma pare che il grosso del nostro popolo non sia ancora pronto a rivedere i propri schemi quando si tratta di digerire della musica veloce e sgraziata, fedeli alla morte.

Pre – Epic Fits (Skin Graft, 2007) Read More
aagaame

BiG A little a – gAame (Gigantic Music, 2007)

I meglio informati mi dicono dalla regia che questi BiG A little a sono gente da tener d'occhio, perché sono "nuovaiorchesi", bravi, "gajardi" e strani in quel modo "indolore" che potrebbe fargli fare la carriera di altri loro concittadini, quindi: "a me gl'occhi!". Quello che mi appresto a recensire non è un disco ma un cd + dvd fatto con i controfiocchi, penso che potrebbe fare gola a molti indie-pendentemente dal circuito di appartenenza (perché… caro piccolo uligano tutti apparteniamo a qualcosa/qualcuno no!?). Senza perderci in queste mie perle di saggezza da salumiere, inseriamo subito questi baldi figli della grande mela nello sterminato mondo dei freak, ma per restringere ulteriormente il campo d'azione la locazione è fra il post-punk, il kraut, e la psichedelia intesa nel modo più lato possibile.

BiG A little a – gAame (Gigantic Music, 2007) Read More