Hanam-quintet-cover

Hanam Quintet Featuring Tristan Honsinger – S/T (Aut, 2013)

In quel confine tra jazz e contemporanea c’è un altro mondo musicale e in questa settima pubblicazione della Aut rec, quel mondo viene solcato ed indagato: di fondamentale importanza è sottolineare che i musicisti coinvolti non sono di certo nuovi a questo tipo di sonorità e mettono in campo tutta la loro esperienza nel migliore dei modi. L’ensemble Hanam Quintet è composto da Alison Blunt (violino), Anna Kaluza (alto sax), Manuel Miethe (soprano sax), Nikolai Meinhold (piano) e Horst Nonnenmacher (contrabbasso), opera da Berlino (dove attualmente ha sede la Aut rec) ed è un quintetto affiatato, vivo e capace anche di rischiare, cosa non da poco nel campo dell’improvvisazione.

Hanam Quintet Featuring Tristan Honsinger – S/T (Aut, 2013) Read More

Cris X: l’eminenza grigia dei Lendormin prende il largo in solo

Neanche troppi anni fa c’erano i Lendormin: a me era capitato di incontrarli nella serie P.O. Box della Wallace con cui Mirko Spino aveva messo insieme alcuni dei migliori demo che gli erano arrivati nella casella postale. A dimostrazione del buon fiuto di Spino, fra i nomi di quei CD si incontravano Claudio Rocchetti, Sedia, Taras Bul’ba e appunto i Lendormin, in cui Cris aveva un ruolo importante. Si trattava di un gruppo piuttosto anomalo, una specie di collettivo aperto, fra sperimentazione, musica free e pura essenza freak, che produsse una pletora di CD, CD-R, collaborazioni (ad esempio quella con il romano DBPIT) e tracce isolate su raccolte. Poi succede che, come in molte storie, ognuno prenda la propria strada e Cristiano Luciani diventi quel Cris X che, nel giro di tre anni, ci ha regalato due split su vinile con Maurizio BianchiMerzbow e diverse collaborazioni con Keiko Higuchi, Sachiko ed infine KK Null (che già aveva incrociato le manopole del mixer con Deison per un disco splendido).

Cris X: l’eminenza grigia dei Lendormin prende il largo in solo Read More
phonometak_9

Walter Prati, Evan Parker/Lukas Ligeti, Joao Orecchia – Phonometak #9 (Phonometak/Wallace, 2012)

Il penultimo capitolo della Phonometak Series ospita le gesta di quattro bei nomi dell’improvvisazione, accoppiati due a due. Walter Prati ha in curriculum, fra le altre, collaborazioni con Thurston Moore, Robert Wyatt e Gianfranco Schaiffini (già nel Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza) e il suo sodalizio con Evan Parker (carriera quarantennale al fianco di Derek Bailey e dei più grossi nomi dell’impro mondiale) ha già fruttato diverse incisioni. È invece inedita l’accoppiata fra Lukas Ligeti, che avevamo incontrato in The Williamsburg Sonatas in compagnia di Gianni Gebbia e Massimo Pupillo e il polistrumentista Joao Orecchia, all’opera in vari gruppi e in collaborazione con Joseph Suchy.

Walter Prati, Evan Parker/Lukas Ligeti, Joao Orecchia – Phonometak #9 (Phonometak/Wallace, 2012) Read More
zero_centigrade

Zero Centigrade – Unknown Distance (Audio Tong, 2010)

Credo che non mi stancherò mai di ripetere quanti dischi rimangano sommersi nel mare di uscite che saturano un mercato in cui tralaltro a volte non si vende davvero nulla: entrambe le cose sono un peccato, tanto di più quando si tratta di lavori come questo. Gli Zero Centigrade per di più sono i napoletanissimi Tonino Taiuti alla chitarra elettrica e Vincenzo De Luce alla tromba, il che mi porta a diverse considerazioni: innanzitutto sullo splendido stato del giro impro partenopeo ed in secondo luogo sul fatto che per quanto le riviste non diano spazio (o quanto meno non quello meritato) alla gente che opera in quest'ambito in Italia, molti si stanno sparando delle collaborazioni di tutto rispetto o uscite per etichette di serie A come la Audio Tong di Krakovia che fra gli altri annovera anche dei dischi dei Faust… se vi sembra poco.

Zero Centigrade – Unknown Distance (Audio Tong, 2010) Read More