Il 26 maggio 2019 al Jazz is Dead di Torino 5 loschi figuri calcano un palco. Anzi no, non siamo su un palco ma in una cappella sconsacrata nell’ex cimitero di san Pietro in Vincoli a Torino, dove anticamente venivano sepolti i condannati a morte. Riunitisi in un cerchio nello spazio, lasciando adito al pubblico…
Hypershape è un’etichetta discografica italiana, gestita al momento da Michele Basso e Giorgio Salmoiraghi. I due (ovviamente) loschi figuri non sono di primo pelo ed hanno impastato le loro mani in diversi strati della musica noise, psichedelica, metal italica ma non sola degli ultimi 10 anni o giù di lì. Viscera///, Kollaps, B E T…
Non è semplice calarsi dentro Titan Arum. I primi due minuti e trenta di Botox sono infatti in qualche modo respingenti tanto quanto ruvidi. Poi parte l’anestetico ed i suoi effetti collaterali, le due voci dei Father Murphy si uniscono in controcanti mentre la musica sempra perdere giri, rimanendo sciancata su se stessa. The men in…
Torino difficilmente lascia indifferenti, ma come tutti i luoghi, per essere conosciuto, va vissuto e anche questo può non bastare. Quante Torino ci sono? Una per ogni abitante, per ogni persona di passaggio, per ogni fruitore di canzoni, libri, film qui ambientati (è così per tutte le città, direte voi. Sì, ma per Torino di più, rispondo io). A questi molteplici punti di vista, oggi si aggiunge questa cassetta di Fabrizio Modonese Palumbo (Larsen, Blind Cave Salamander, (r)), uno che in città c’è nato e vi risiede e che ci dona uno sguardo inedito, forse anche per chi ci vive. …
I redivivi (ex-)Caboto Alessandro Gallerani (chitarra), Alessio Crotti (basso) e Stefano Passini (batteria) mettono insieme un gustoso tritato misto (da…