Ocean Music

Ocean Music

O del perdersi e ritrovarsi quando passano le glaciazioni e le ere si consumano come noccioline al circo.
Era il 2003, come dire tanto tempo fa. Internet, si beh ok, lo usavamo. Ma era diverso. Come dire poco sfruttato, elitario, un po' snobby. Ma non piangiamo sul latte versato. Sapete com'era, no? I vostri fratelli più grandi ve ne avranno parlato. Era il 2003 e non ricordo per quale incrocio riuscimmo a portare Paolo di Komakino, una delle migliori fanzine a cavallo del millennio in Italia e uno dei migliori portali oggi per aprirsi il cervello a input buoni, a suonare a Genova. Paolo all'epoca interagiva con Christy Brewster in un duo che si mandava le registrazioni a mezzo posta e implementando i suoni, allora così demodè, della chitarra shoegaze del laziale alle sviolinate e alle voci eteree della scozzese. Con loro, stipati in macchina, un coadiuvatore a sei corde di provenienza mediterranea e un magrolino personaggio francese. Christophe si presentò come il label owner della Ocean, l'etichetta francese che avrebbe di lì a poco editato il disco.

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Pajo – 1968 (Drag City /Wide, 2006)

Ci sono nomi che spesso compaiono qua e là, quasi per caso e in sordina, poi, facendo un rapido bilancio scopri che questi nomi li ritrovi accreditati in alcuni tra i dischi che più hanno segnato i tuoi ascolti: uno di questi nomi è sicuramente David Pajo, chitarrista eclettico di Lousville presente in gruppi fondamentali quali Slint e Tortoise e, in seguito amico, di Will Oldham con il quale ha scritto qualche manciata di canzoni memorabili. Pur suonando in gruppi così diversi fra loro, negli anni lo stile chitarristico di Pajo è diventato unico e riconoscibile.

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Barzin – My Life In Rooms (Weewerk/Monotreme, 2006)

Dall'iniziale, perfetta, Let's Go Driving sembra arrivato il momento di fare i conti con uno dei dischi del 2006. Poi – sarà l'andamento flemmatico ai limiti dell'indolenza dei brani successivi o sarà il caldo che rende ogni cosa insopportabile – tutto sembra ridimensionarsi sui binari dell'ordinaria amministrazione per chi ha masticato da anni produzioni di gente come Red House Painters (io purtroppo possiedo solo un album originale dei R.H.P. e nemmeno dei più belli) o Spain.

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