Terzo giro di boa per il ligure Claudio Parodi e terzo disco che mette in luce quanto si tratti del classico "best kept secret" di un panorama infame e ingrato come quello italiano e ancora più nello specifico ligure. Avevamo scoperto Parodi con un lavoro/installazione che riprendeva gli studi di Alvin Lucier, l’abbiamo rincontrato con una composizione per elettronica e doppio clarinetto turco che prendeva le mosse da Pauline Oliveiros e questa volta lo vediamo alle prese con la sua famigerata feedback-machine. Di cosa si tratterebbe? Senza andare troppo nel tecnico Parodi suona (e la suona per davvero anche se sfido chiunque a dire che non si tratti di un disco ostico) una sorta di equalizzatore mandato in feedback, collegato ad un mixer, un multi effetto e dei pedali del volume…l’effetto dello strumento? Diciamo che si tratta di un aggeggio che produce una serie di frequenze acute fra il morbido ed il fastidioso e che nonostante tutto non ricordano nessun artista o musicista in particolare.
Claudio Parodi – The Mother Of All Feedback (Extreme, 2009) Read More