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Three Second Kiss – Long Distance (Africantape, 2008)

Formazione nuova, vita nuova, ma pur sempre vecchi Three Second Kiss, sia nel bene che nel male. Il gruppo non credo abbia bisogno di presentazioni ma se proprio servisse: partirei col dire che insieme agli Uzeda sono stati la punta dell'iceberg della stagione d'oro del post/math-rock italiano e per quel che mi riguarda c'è stato un tempo in cui se la sono giocata alla pari con parecchi americani famosi…anzi quello a dire il vero lo fanno ancora egregiamente, anche se con qualche riserva.

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The Drift – Money Drawings (Temporary Residence, 2008)

Parlando di questi The Drift possiamo aprire su tutta una serie di considerazioni più o meno interessanti a seconda di chi legge. La Temporary Residence per quei pochi che non lo ricordassero, era una piccola label di culto che ha sparato una serie di uscite memorabili in tempi in cui il post-rock melodico furoreggiava e riusciva simultaneamente a conquistare sia un pubblico di radical fighetti (in cui mi auto includo) che i "diehard believers" dell'emo-core convertiti ad una musica in preminenza strumentale, se un nome vale ancora qualcosa Cerberus Shoal, Tarentel hanno dato il loro meglio qui.

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Suzanne’s Silver – The Crying Mary (Radio Is Down, 2007)

Sicilia, Uzeda, noise rock, post-rock… fin troppo facile dirlo visto che sono compari di etichetta dei Bellini e che il disco è registrato da Sacha Tilotta (che di due Uzeda è figlio in senso biblico) e quindi?… e allora diciamolo che l'ombra dei catanesi c'è. Per sgomberare il campo da ogni eventuale equivoco diciamo subito che il disco è ruvido, rozzo come produzione, ma suona come dovrebbe con buona pace di chi potrebbe pensare che si tratti di una mossa calcolata per ingraziarsi papà e mamma Tilotta.

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37500 Yens – Astero (Distile, 2007)

Mi scuso per la banalità e per la noia che provoco nel continuare a ripeterlo, se rock dev'essere e proprio "post rock" per giunta, preferisco di gran lunga chi recupera anche pedissequamente gente che non viene rispolevrata da altri al "decibiliardemismo" gruppo: "arpeggio pulito-crescendo-esplosione, ripeti due volte e finale epico". Amichetti miei anche io mi chiedo come sia possibile che un gruppo come i June of 44 sia diventato così celebre qui da noi pur essendo fautore di una musica che a parte gli ultimi lavori era contenuta e fredda come il cadavere che diceva di volersi scopare il cantante dei T.S.O.L. in uno dei loro testi più brillanti.

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