Svart1 – Frozen Chants (Luce Sia, 2018)

Frozen Chants è un viatico ultraterreno diviso in dodici tracce, benché formalmente si abbia la percezione che sia sempre lo stesso vettore che si sposti attraverso distanze enormi (o minuscole) per esplorare orizzonti insiti dentro noi stessi. La piacevole sensazione è che Svart1 non abbia mai avuto inizio e mai avrà un traguardo: flusso e mutabilità dell’universo. Echi e riverberi che si spandono nello spazio esterno senza mai collidere con nulla, assolutamente nulla. Qualcuno potrebbe chiamarla ambient, qualcun’altro drone ambient o perfino “nearly death experience”, ma ciò che è chiaro è lo stato di coscienza che questa dozzina di tracce risvegliano in noi. Un dormiveglia acustico che tutto racchiude sebbene senza scuotersi di un proprio ritmo vitale. Segnaliamo la magistrale mano di Simon Balestrazzi in sede di mastering e un raffinato packaging per questa preziosa cassetta uscita soltanto in sessanta copie. Su Luce Sia ovviamente. Chi altrimenti?