D’incanto, tramite la benemerita Drag City, scopro Suarasama ed il loro Timeline a 10 anni dalla sua prima pubblicazione. Progetto fondato nel 1985 da due etnomusicologi, Irwansyah Harahap e Rithaony Hutajulu, parte dalla musica tradizionale di nord Sumatra e sembra essere una coppa alla quale abbeverarsi grati. Fino ad ora la mia conoscenza di musica indonesiana di limitava a Sutak Wardiono per la sua collaborazione con Arrington de Dyonisio, qui scopro invece un altro mondo. Timeline è un excursus di 13 minuti fra veli leggeri, voci maschili e femminili e vari strumenti a corde e sonagli. Si sentono le influenze indiane, spagnole finanche, a costruire un mondo sonoro che potrebbe tranquillamente essere coevo del suono minimale e trasversale che parte dai ‘60 miscelato con queste radici.
Con Sea Fish ci si adombra e fino all’entrata delle parti vocali di Irwansyah potremmo essere nel più mesto suono del nord-est statunitensi di quegli anni. Poi partono ricami, vocalizzi e rintocchi, una coltre di suono sullo sfondo a creare un bizzarro incrocio di suoni occidentali ed orientali. Quando Ritahony si unisce al compagno il tutto prende definitivamente quota, librandosi leggero. Chiude Untukmu Yang Berperang, ritmica gommosa ed insistita, voce salmodiante, lirica e libera. Una scoperta, che ci porta a considerare altri spettri musicali rimanendo a bocca aperta.