Snew – Snew You (Autoprodotto, 2008)

snewyoucover

Non credo proprio che il nuovo Chinese Democracy riuscirà a riportare in auge lo street rock n'roll quanto lo era alla fine degli anni ottanta. Le ragioni mi paiono evidenti: in fin dei conti le nuove proposte, quando attingono dichiaratamente ai dettami del passato, funzionano esclusivamente se iniettano nuova e personale linfa all'interno di un "già detto e ridetto". Sia chiaro, per fenomeni del genere non ci scandalizziamo affatto, anzi, purtroppo quasi sempre manifestano la next big thing da lanciare sul mercato. Gli Snew sono formalmente perfetti, anche dal punto di vista musicale: Sunset Boulevard biondo cotonata, Gibson alle ginocchia, Marshall con perenne acidità di stomaco, cappelli delle SS e voce tra Brian Johnson e un falco migratore. Le canzoni le potete immaginare: Ac/Dc in accordi liberi, gorgheggi bislunghi e ghigni da poseur fourty plus. Ci sono requisiti sufficienti per tre mesi di gloria. E' un mondo spietato, ma le regole non le ho scritte io. Forza ragazzi, il glam è oggi e alla chierica c'è sempre tempo.