Un quid di Black Sabbath, uno di Fuzz Orchestra e il resto chiamiamolo semplicemente rock anni settanta. I Rinunci A Satana? sono un progetto strumentale ad opera dei navigati Damiano Casanova e Marco Mazzoldi che ripercorre con leggerezza e maestria il rifferama più glorioso dell’hard blues inglese e non solo. Nonostante le recenti mode impongano il rigorosamente strumentale, l’unico limite del lavoro è per l’appunto la mancanza di voce che inevitabilmente suggeriremmo niente meno che ad un Robert Plant per supportare tanta muscolatura strumentale. Certo, un compito non facile, ma sarebbe anche lo step necessario per prendere sul serio un disco che altrimenti resta in bilico tra il concept, l’omaggio e il divertissement. Per i patiti della sei corde sicuramente è l’album italiano più interessante degli ultimi anni e che non è poco: io però ho sempre nutrito un’insanabile distanza culturale con i massaggiatori della chitarra. Mea culpa.