Il detto secondo cui “è inutile piangere sul latte versato” deve averlo ben presente Gianluca Gozzi che, dopo la fine del suo Todays Festival, organizzato per nove anni a Torino (la decima e ultima edizione è stata gestita da altri) si è rimboccato le maniche e quest’anno farà rivivere, sotto il nome Monitor, lo spirito che ha sempre animato l’iniziativa: polemiche e amarezze si superano coi fatti.
Ci si rimette in gioco, dunque, tornando negli amati spazi di via Cigna, ospiti dello Spazio 211, distribuendo la programmazione su un numero ragionevole di giorni, evitando i nomi storici e di più facile richiamo ma puntando su artisti che nel solco tracciato da qui nomi sono cresciuti e sanno svilupparne le idee e lo spirito. Al di là di quanto comunemente inteso col termine “indie”, o meglio, intendendo tale termine nel senso più ampio e meno legato a un genere musicale possibile, sul palco di Monitor salirà un corposo contingente inglese composto da Shame, Luvcat, Richard Dawson e Gia Ford, ma volendo anche dalla romana Maria Chiara Arigirò, londinese ormai da due lustri, il progetto olandese Yīn Yīn, l’americana di origine pakistana Arooj Aftab, i torinesi The Cherry Pies e alri gruppi ancora da annunciare (nei due giorni saranno in totale una trentina i nomi che si alterneranno sui palchi).
Il nome Monitor, spiegano gli organizzatori, ha una doppia natura: indica lo strumento che serve per diffondere musica nell’ambiente, ma nasce anche dall’unione delle iniziali delle parole Mondo, Italia e Torino.
Una scelta decisamente azzeccata per inquadrare un festival che – proponendo musiche dal rock al folk (anche con coloriture etniche) passando per il jazz e l’elettronica, ognuna un taglio decisamente contemporaneo – promette di catalizzare suoni ed energie provenienti dai quattro angoli del mondo e di irradiarli per la gioia di chi vorrà essere presente all’inaugurazione questa nuova avventura e godere di un programma ricco di stimoli e suggestioni.
Il Monitor Festival si terrà a Torino, presso lo Spazio 211, giovedì 10 e venerdì 11 luglio.
I biglietti per le due giornate sono già acquistabili qui
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